“Puss in Boots”… arrivo!
Alla fine di settembre, un sabato pomeriggio, mi sono resa conto che sarebbe stato opportuno trascorrere almeno un paio d’ore insieme alla mia bambina senza intromissioni da parte del fratellino. Per realizzare questo breve idillio madre-figlia, ho quindi deciso di accompagnare A. al cinema a vedere “I puffi” in 3D.
Detto fra noi, ero convinta che mi sarei addormentata secca in poltrona prima della fine del primo tempo.
Invece, non solo a tenermi sveglia ci ha pensato la mia bimba, con le sue risate (si è proprio divertita), ma anche la pellicola – inaspettatamente –, per quanto di contenuti molto “basici” non mi è dispiaciuta: probabilmente, gli omini blu “alti due mele o poco più” sono così profondamente radicati nel mio immaginario da mettermi di buonumore a priori…
Anyway… Fra i trailer proiettati quel pomeriggio prima dell’inizio del film c’era anche quello de “Il gatto con gli stivali”, la nuovissima pellicola d’animazione della DreamWorks in uscita il prossimo 16 dicembre.
Ragazzi, che spasso anche solo quei 60 secondi!
Immediatamente, con voce flautata da brava mamma disinteressata ho sussurrato ad A.: «A Natale veniamo a vedere anche questo, ok?».
Fin da quelle prime immagini, infatti, ho avuto la sensazione che qualunque amante dei cartoni, di vecchia come di nuova generazione, avrebbe trovato “Puss in Boots” (questo il titolo originale) davvero irresistibile.
Dopodichè, ovviamente, non ci ho più pensato.
Ieri sera, però, a Roma c’è stata la première italiana del film, con tanto di sfilata di star sul tappeto rosso. Sì, perché a doppiare la versione originale del cartoon la Casa di produzione ha chiamato stelle di prima grandezza del cinema a stelle e strisce, come Salma Hayek, Antonio Banderas e Billy Bob Thorton, e i primi due sono volati in Italia insieme al CEO della Dreamworks Jeffrey Katzenberg e al regista Chris Miller per promuovere la pellicola. Banderas, fra l’altro, presta la voce al micio parlante anche nella versione italiana del film.
Oggi, perciò, dal momento che il mio nome ancora compare nelle mailing list di alcuni uffici stampa che si occupano di spettacolo, ho ricevuto il link alle foto della serata e, di nuovo, mi sono ripromessa di godermelo sul grande schermo.
Ufficialmente, “Il gatto con gli stivali” è lo spin-off del secondo capitolo di “Shrek” (già molto divertente), ma ho la sensazione che sarà anche più esilarante oltre che, proprio come la “pellicola madre” e le sue “sorelle”, ancor più godibile dagli adulti – in grado di cogliere tutti i riferimenti satirici – che dai bambini.
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Non preoccuparti Cris,
l’abbiamo visto in versione bidimensionale: negli orari pomeridiani delle proiezioni per i bambini quasi tutti i cinema evitano di proporre la versione 3D. Gli occhi belli di A. sono più che tutelati!
ma Cami… non lo sai che il 3D è molto dannoso ai bambini inferiori ai 6 anni?
http://www.medicinalive.com/il-nostro-corpo/occhi-il-nostro-corpo/occhiali-3d-no-bambini-piccoli/
http://www.nostrofiglio.it/4-6-anni/Tempo-libero/occhiali-3D-no-ai-bambini-sotto-i-sei-anni.html