CUPIDO? C’EST MOI!
Spalleggiata da uno staff altamente specializzato in questioni di cuore, dal 6 maggio ogni mercoledì sera su Italia 1, per tre settimane Federica Panicucci correrà in soccorso di innamorati apparentemente senza speranza. In questa intervista ci racconta come li aiuterà a conquistare le loro “prede” e ci confida antiche pene d’amore
Quando l’abbiamo raggiunta telefonicamente era già sera e aveva sulle spalle un’intensa giornata di lavoro. Eppure, pur dovendo correre da Sofia (3 anni e mezzo) e Mattia (2 anni il prossimo giugno) prima che per la loro tata fosse ora di tornare a casa, strada facendo Federica Panicucci è stata felice di condividere con noi l’entusiasmo per la sua nuova avventura televisiva, “Cupido”, con cui il 6 maggio debutterà in prima serata su Italia 1 e nella quale si sostituirà al mitico fanciullo alato per aiutare i concorrenti a conquistare l’oggetto del loro desiderio.
Secondo la mitologia, Cupido non ha solo la capacità di far innamorare, ma è anche piuttosto maldestro e di tanto in tanto combina qualche guaio… Voi non farete pasticci con i sentimenti dei partecipanti?
«No, non accadrà perché affrontiamo la cosa in modo molto positivo e lieve. Parliamo di sentimenti belli, puliti, e i ragazzi coinvolti non hanno vincoli: non sono sposati, non sono fidanzati, sono solo giovani e desiderosi di innamorarsi. Insomma, ci limitiamo a far sì che le “prede” si accorgano di loro. Certo, forziamo un po’ il destino… ma solo un pochino!».
Questo non è il tuo primo programma dedicato all’amore: avevi già condotto “Affari di cuore” e “Batticuore”… Sei davvero così interessata al lato romantico della vita o “ti disegnano così”?
«Mi interessa moltissimo, da sempre. Tant’è vero che ho fatto spesso da “cupido” anche con i miei amici. Mi piace aiutarli nella conquista e mi riesce anche bene. Pensa che pur essendo ormai “sistemati” alcuni di loro continuano a chiamarmi per chiedermi cosa regalare alla fidanzata o alla moglie».
E nella tua vita quanto ha giocato Cupido? Sei un tipo da “colpo di fulmine”?
«Niente colpi di fulmine. Forse solo con il primo fidanzatino, da adolescente… Sono piuttosto cerebrale ed è difficile che un uomo mi colpisca esteticamente. Infatti, non ho sposato un fotomodello, ma un uomo normale che ha qualità per me più importanti. Se in un uomo cerchi un po’ di sostanza, del resto, per innamorarti hai bisogno di tempo: devi conoscere la persona, il suo carattere, i suoi interessi…».
Aiuterete i “cacciatori” anche a dire qualche piccola bugia, per aumentare le loro chance di conquista… Tu come avresti reagito se qualcuno ti avesse mentito per sedurti?
«È difficile rispondere in astratto: per farlo, dovrei vivere un’esperienza simile a quelle che orchestriamo in trasmissione. Il contesto di “Cupido”, infatti, è così simpatico e divertente che è improbabile che la preda, alla fine del gioco, rimanga male. Nessuno viene preso in giro o messo in imbarazzo nel corso della trasmissione».
Come si arriverà alla conquista?
«Inizialmente sarò io ad “agganciare” la preda: a volte mi presenterò come Federica Panicucci, altre sarò resa irriconoscibile dal trucco. Il tutto sarà spiato da candid camera grazie alle quali, dal nostro quartier generale, lo psichiatra Alessandro Meluzzi, l’astrologo Riccardo Sorrentino e Rossano Rubicondi potranno studiare la migliore strategia di seduzione da suggerire al concorrente. In seguito, dopo un primo incontro, la coppia trascorrerà insieme qualche giorno e durante quel periodo, seguendo alla lettera i nostri consigli e senza mai svelare il suo vero modo di essere, il cacciatore dovrà tentare di baciare la preda».
Rubicondi è stato chiamato in causa in quanto “seduttore professionista”. Significa che la figura del playboy affascina ancora le donne?
«Se dipendesse da me, risponderei “assolutamente no”! Ma io sono un caso limite… In generale, alle donne questo tipo d’uomo piace ancora moltissimo: anche alcune mie amiche sono pazze di Rossano!».
Hai mai sofferto per un amore?
«Eccome! Ho avuto fidanzati che me ne hanno fatte di tutti i colori. Prima di incontrare mio marito, infatti, mi era capitato di fidarmi delle persone sbagliate e siccome non sono il tipo che controlla le tasche o il cellulare del suo uomo, ero stata anche cornificata! Mi consolo al pensiero che chi si è comportato peggio con me è ancora solo, mentre io oggi ho una famiglia stupenda». ★