Mercoledì 8 ottobre, la prima serata di Joi si accende dei colori sgargianti di “Pushing Daisies”, una fiaba moderna, surreale e romantica insieme, che con la sua prima, breve stagione ha già incantato gli spettatori d’oltreoceano
“I don’t wanna pushing daisies!” è un’espressione inglese che in italiano potremmo tradurre con la frase “non voglio mica morire!”. “Pushing daisies”, dunque, il titolo del nuovo telefilm “made in Usa” che debutta l’8 ottobre in prima serata sul canale a pagamento Joi, non è altro che un gioco di parole che ne anticipa velatamente i contenuti surreali. La serie, infatti, affronta esplicitamente anche il tema della morte ma, come accade nelle fiabe, lo fa con toni ovattati, riuscendo a mescolare ad arte elementi grotteschi, mistero e romanticismo e incantando gli spettatori con un’intensa seppur platonica storia d’amore.
Il telefilm racconta la storia di Ned, un giovane pasticcere che fin da bambino possiede un potere straordinario: è in grado di resuscitare i morti semplicemente toccandoli! Purtroppo, però, il suo “dono” ha grosse controindicazioni: se sfiora la stessa persona una seconda volta, infatti, la uccide per sempre e per ogni defunto che resuscita… uno sconosciuto perde la vita! Quando l’investigatore privato Emerson Cod scopre il suo segreto lo convince a collaborare con lui riportando in vita per qualche minuto le vittime di alcuni omicidi, in modo che possano fornire indicazioni utili a incastrare i loro assassini. La storia si complica, però, quando Ned si trova di fronte al corpo senza vita del suo primo amore, la graziosa Chuck, che è stata appena uccisa. Il pasticcere la resuscita e, non tollerando l’idea di perderla nuovamente, decide di lasciarla in vita. Ned nasconde quindi Chuck a casa sua e da quel momento i due ragazzi diventano inseparabili, amandosi intensamente ma… rigorosamente a distanza, perché se solo lui la sfiorasse Chuck morirebbe all’istante! In ogni episodio di questa “favola per adulti”, quindi, una trama poliziesca si intreccia con quella fantasy tipica delle fiabe. Da una parte ci sono i casi di omicidio che Ned e Emerson risolvono insieme; dall’altra le storie dei personaggi che, puntata dopo puntata, si arricchiscono anche di dettagli relativi al passato grazie a efficaci flash-back.
Negli Usa, dove ha debuttato un anno fa, la prima, breve stagione della serie (sono state realizzate solo 9 puntate, a causa dello scipero degli sceneggiatori) ha avuto una media di 10 milioni di telespettatori ed è stata molto apprezzata anche dalla critica, che ne ha gradito le atmosfere surreali e ne ha ampiamente lodato la grande originalità. Se anche voi avete voglia di una ventata d’aria fresca, quindi – o anche solo se avete amato gli indimenticabili colori del film “Il favoloso mondo di Amélie” (2001) o se vi commuovete a ogni passaggio televisivo di “Edward mani di forbice” (1990) per il suo amore impossibile – non potete davvero perdervela! ★